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Le principali tendenze per l’e-commerce nel 2022: la costruzione di un piano marketing efficace

Per vincere con il marketing online è fondamentale creare un piano di marketing che ti permetta di abbracciare i nuovi trend. Per agevolare questa transizione, noi di The Digital World abbiamo scovato le principali tendenze e-commerce che avranno maggior successo nel 2022.

Applicarle nella tua azienda, seguendo il piano di marketing, ti consentirà di risparmiare tempo, denaro e di indirizzare ogni sforzo nella giusta direzione.

Queste sei tendenze hanno l’obiettivo di fornirti una panoramica generale su ciò che funziona nel mercato e che potrebbe accrescere il successo della tua azienda.

Cos’è il piano di marketing?

Il piano di marketing è la stella polare che incanalerà il tuo progetto digitale nella giusta strada. Lo scopo di questo strumento è permettere ad ogni imprenditore di creare e monitorare ogni attività che concerne il marketing e di promozione dei prodotti in vendita. 

Il piano di marketing è suddiviso in cinque fasi che permettono a colleghi e stakeholders di avere una fotografia di ciò che accade all’interno e all’esterno dell’azienda.

Quali sono le fasi del piano di marketing?

Il piano di marketing è suddiviso in cinque fasi operative con cui avviare il progetto nel migliore dei modi – salvaguardando il tempo ed il budget. 

  1. Analisi del contesto. L’obiettivo dell’analisi è valutare se l’investimento avrà successo, conoscere il mercato e i clienti. In questa fase lo strumento principe è l’Analisi SWOT– ovvero uno studio dei punti di forza e di debolezza dell’azienda, così come le opportunità e le minacce esterne. In queste analisi sono riportate i dati legati all’ambiente (il contesto, le tendenze di mercato, i segmenti di clientela e le abitudini d’acquisto dei prospect.) Inoltre, inserirai i dati sulla concorrenza (chi sono, cosa offrono, qual è il loro posizionamento) e sui tuoi prodotti (ovvero i prezzi e le descrizioni).
  2. Definizione degli obiettivi. Ogni obiettivo aziendale deve essere SMART. Quest’acronimo è molto in voga nel mondo del marketing perché racchiude l’essenza di ogni business. Gli obiettivi aziendali, infatti, devono essere specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e temporizzabili. Il significato è semplice: bisogna scegliere degli obiettivi che sei sicuro di poter realizzare entro un certo periodo, ma allo stesso tempo, devono essere sostenibili. Dunque se hai aperto la tua attività da poche settimane difficilmente puoi importi di fatturare 1 milione di euro in pochi mesi. 
  3. Pianificazione strategica: l’importanza del marketing mix. Con il marketing mix puoi individuare tutto ciò che ruota intorno al prodotto. Nel marketing mix assegni un prezzo al prodotto, specificando come renderlo accessibile al pubblico e delineando la strategia pubblicitaria. Puoi incorporare anche lo studio del tono of voice e l’identità visiva del brand. Inoltre, questa è la fase in cui creare un piano d’attacco omnicanale.
  4. Attuazione delle strategie. Per quanto concerne la parte operativa vera e propria, l’obiettivo è rendere chiara la modalità di esecuzione e ciò che desideri ottenere. Via libera alle domande intuitive come “cosa fare, quando attuarle e chi le svolgerà.” Inoltre, ad ogni passaggio devi assegnare un budget ed il risultato che si speri di ottenere. Gli strumenti giusti da includere sono i report – dei social, di tool avanzati come Google Analytics e Optimize.
  5. Controllo dei risultati. Il compito è analizzare i dati raccolti e valutare come implementare la strategia.  

Da leggere: Come Pubblicizzare un sito E-commerce nel 2022

Tendenze e-commerce 2022: una carrellata

Dopo aver visto cos’è il piano di marketing e com’è costituito, parliamo delle tendenze e-commerce 2022. Rispetto all’anno appena concluso, stanno prendendo piede nuovi trend da monitorare se vuoi essere sempre competitivo.

  1. Mobile Commerce. L’importanza del commercio su smartphone circola da molti anni ma, con l’avvento del mobile indexing first, chi non rispetta questo requisito subirà pesanti penalizzazioni. Secondo uno studio condotto da Statista, nel 2021 il commercio mobile ha raggiunto il 72,9%. Sicuramente la percentuale aumenterà durante il 2022;
  2. Flessibilità nei pagamenti: il nuovo trend è “buy now, pay later”, ovvero: acquista ora, paga dopo. Gli strumenti indispensabili per allinearsi a questo trend sono Klarna, ScalaPay e ClearPay;
  3. Social commerce: includi i social nel tuo piano di marketing. Anche questa tendenza ha preso piede nel corso degli ultimi anni ma si rivela inarrestabile. Attualmente, più di 4 miliardi di persone hanno accesso ai social e li usano quotidianamente;
  4. Spedizioni ultra-rapide. Amazon ci ha abituati a ricevere i nostri amati prodotti in meno di 24 ore. In alcuni settori questo trend non può essere applicato ma vale la pena ridurre l’attesa il più possibile – specie se i competitors ci riescono;
  5. Personalizzazione dei prodotti. I clienti adorano creare un qualcosa di unico e irripetibile – cucito su misura delle loro esigenze. Potresti prendere spunto dal brand Shampora;
  6. Voice search: il ruolo di Alexa, Amazon Echo, Siri e Google Assistant. Il panorama dei dispositivi che facilitano la vita degli umani grazie al potere delle parole sta aumentando – così come il loro impatto nel mondo delle vendite. 

Da leggere: Aprire un E-commerce: Come iniziare da zero

Mobile first indexing: il sopravvento del mobile shopping

La rivoluzione digitale ha come protagonista lo smartphone. Google ha compreso le sue potenzialità e si è prefissato un obiettivo: rivoluzionare l’esperienza sul motore di ricerca. 

Il trend del mobile first ha influenzato il mondo del commercio – grazie anche alla spinta fornita dalla pandemia ad inizio 2020. 

  • Mobile first indexing: i contenuti creati online se rispondono alle query generate dall’utente hanno maggiori potenzialità di apparire sulla prima pagina di Google. In questo modo si dà maggior importanza ai contenuti ottimizzati per smartphone e tablet, mentre quelli concepiti rispettando le regole desktop vengono surclassati. 

Strategie a prova di smartphone

Per scoprire se il tuo sito è mobile first, ti basta recarti su PageSpeed Insight (un tool messo a disposizione da Google gratuitamente.) Una volta atterrato su questa pagina inserisci l’URL del tuo dominio e avvia l’analisi. Una volta conclusa, otterrai un punteggio da 1 a 100 che classificherà il tuo sito. Inoltre, nel report troverai preziosi consigli per migliorare l’esperienza utente da smartphone.

  • Investi in un design adattabile ai piccoli schermi. Il design del tuo sito deve adattarsi ad ogni schermo e rendere la consultazione facile. 
  • Fai dei test per monitorare i click sui bottoni. Considera di agevolare l’esperienza di chi ha delle grosse dita. Questo fattore viene spesso ignorato scegliendo dimensioni standard. Ti consigliamo di fare dei test con i tuoi amici per scoprire se la loro esperienza sul tuo portale è fluida e poco stressante. 
  • Snellisci il copy adottando l’ux writing: condensa in poche parole ogni messaggio che vuoi indirizzare ai tuoi prospect. 

Da leggere: Costruire un e-commerce di successo: i segreti di The Digital World

Flessibilità nei pagamenti

La filosofia del “Buy now, Pay Later” ha fatto breccia nel cuore di molti italiani. La tendenza alla rateizzazione è nata oltreoceano ma lentamente è stata adottata in quasi tutti gli store digitali del nostro Paese.

Le opzioni più famose per agevolare questo processo sono:

  • Klarna: il pagamento viene dilazionato in tre rate e saldato entro 60 giorni.
  • ScalaPay: le tempistiche sono identiche.
  • ClearPay: ogni pagamento viene saldato ogni due settimane. 

Queste opzioni  non comportano un pagamento di interessi per gli utenti

Da leggere: E-commerce: quanto costa aprire un negozio online

Social commerce: l’originalità è il nuovo comandamento

I social sono lo strumento più consigliato quando si parla di e-commerce e strategie per ottenere più conversioni. Anche nel 2022, i social network sono i re indiscussi per vincere sul web, anche se la parola d’ordine rimane omnicanalità, originalità e cura dei dettagli.

Se prima gli utenti si accontentavano di contenuti generici, nel 2022 le aspettative dei prospect sono drasticamente aumentate. Al giorno d’oggi non basta essere presenti su un social unico – magari gestito da un solo professionista. 

Per essere competitivo dovrai:

  • Creare piani editoriali con cui proporre varie tipologie di contenuti;
  • Sponsorizzare questi contenuti perché la reach diminuisce drasticamente;
  • Riunire un team di esperti ed editor per gestire ogni singolo social;
  • Tenere d’occhio ciò che genera successo anche in settori diversi dal tuo;
  • Testare, testare e testare;
  • Coinvolgere maggiormente il pubblico – creando sondaggi, live e contenuti in real time.

Da leggere: Come realizzare un sito e-commerce: i consigli di The Digital World

Fast shipping

Croce e delizia del commercio online, il tema delle spedizioni è un argomento che non fa dormire sonni tranquilli agli imprenditori. Con Amazon abbiamo fatto nostra la tendenza (o per meglio dire l’esigenza) di ricevere i prodotti in tempi record. Amazon consente di ricevere i prodotti il giorno dopo ma, alcune startup innovative come Gorillas, permettono agli utenti di ricevere la merce entro 10 minuti.

La soglia d’attesa sta diminuendo e i clienti cominciano ad aspettarsi qualcosa di più veloce, reattivo ed immediato. 

I claim più noti nel panorama del fast shipping:

  • Amazon Prime: Consegne illimitate in 1 giorno senza costi aggiuntivi;
  • Gorillas: Ti portiamo la spesa dove vuoi, in un attimo. (Questo “attimo” non è lontano dalla realtà perché corrisponde a circa 8-10 minuti.)  

Da leggere: Quale Piattaforma Utilizzare Per Creare Un E-commerce: 5 Opzioni Interessanti 

Personalizzazione

Fra i brand che hanno fatto proprio il concetto di personalizzazione Shampora è uno dei più forti in Italia. Nata come startup per il mondo dei prodotti per capelli, il marchio ha costruito una solida reputazione sui social grazie alla promessa di “creare il tuo shampoo su misura.”

Perché la personalizzazione è un vantaggio a livello di marketing e retention:

  • E’ un magnete per attirare nuovi clienti. I prospect adorano mettere in gioco la propria fantasia, sperimentare e dare vita ad un qualcosa di unico. Inoltre, permettere al cliente di creare un qualcosa di “cucito su misura” aumenta anche il valore sentimentale di quel prodotto.
  • La possibilità di fidelizzarli: creando un sistema per agevolare la ricorrenza degli acquisti (come accade già su Amazon) potrai invogliare i consumatori a considerarti il loro fornitore principale. Questo aumenta la frequenza d’acquisto e, di conseguenza, il lifetime-value degli acquirenti.

Bonus: Voice commerce

Se la decade appena trascorsa possiamo definirla basata sul social commerce, quella che stiamo vivendo attualmente verrà battezzata come l’epoca del voice commerce. Questo nuovo trend non è al massimo delle sue potenzialità perché richiede investimenti ed una presa di consapevolezza più forte. Ma vediamo nel dettaglio cos’è il voice commerce e quali sono i benefici.

  • Voice commerce: è una tipologia di acquisto che avviene dialogando con l’intelligenza artificiale che anima alcuni dispositivi elettronici – come lo smartphone, Alexa e Amazon Echo. 

Fra i vantaggi di questa tendenza troviamo:

  1. Velocità d’acquisto: il tutto avviene in tempi record rispetto all’uso di dispositivi. Il risultato principale è che l’utente risparmierà molto tempo;
  2. Personalizzazione della buying experience grazie al raccoglimento dei dati;
  3. Facilità d’uso. Rispetto agli smartphone e al loro ostico utilizzo nella popolazione più matura, acquistare semplicemente parlando sarà alla portata di tutti – specie se si è impegnati a svolgere altre attività secondarie.

Tendenze e-commerce 2022 – in breve

Tra i nuovi trend da applicare negli store digitali, noi di The Digital World abbiamo selezionato quelli più importanti. 

Come al solito, il ruolo del commercio sugli smartphone conferma il suo primato assoluto spodestando le ricerche effettuate sui desktop. Inoltre, una tendenza da non sottovalutare riguarda il mondo della rateizzazione dei pagamenti, semplificata da aziende come Klarna, ScalaPay e ClearPay. 

Al terzo posto dei trend più influenti troviamo i social e la loro forza persuasiva. Poi subentrano temi innovativi come la personalizzazione dei prodotti e l’uso della voce per effettuare l’acquisto. 

Ti piacerebbe rendere competitivo il tuo e-commerce? Entra in contatto con noi di The Digital World. I nostri e-commerce specialist creeranno una strategia cucita su misura del tuo business e delle reali esigenze dei consumatori. Inoltre, il team advertsing confezionerà un messaggio di marketing persuasivo e che attirerà nuovi clienti sulle principali piattaforme social.

Raccontaci ciò che fai con il tuo e-commerce e quali risultati vuoi ottenere scrivendoci una mail. Il nostro indirizzo è info@thedigitalworld.it